#168. L’ESPERIENZA ARTISTICA – principiante a vita
Senza essere invasivo, oggi ho deciso di parlare un po’ (sì, poco, tranquilli) di me e del mio approccio all’esperienza artistica.
Tra il 2012 e il 2014 ho realizzato un disco di musica elettronica, completamente auto prodotto in quello che era il monolocale in cui vivevo…con la famiglia! 🙂 Un album di musica completamente elettronica nato nel giro di due anni, subito dopo la nascita di mio figlio. E’ stato un viaggio bellissimo e complicatissimo: lo “studio” era la casa; un monolocale di pochi mq permette di stare molto “vicino” agli affetti essenziali.
Condividendo un unico spazio si amplificano tutti i sentimenti, gioie e dolori. Durante le notti invernali, lo tenevo in braccio, dormiva mentre la mamma si riposava e io scrivevo la musica di questo CD. Un’ esperienza unica, una crescita continua e un ricordo bellissimo. E’ stata un’esperienza piena, incredibilmente forte, ecco perché l’ho intitolato. “Choose your Experience”.
La musica per me è sempre stata la lingua con la quale comunicare quasi tutti i sentimenti: prima di iniziare a scrivere e a fotografare, il veicolo espressivo che mi ha dato la possibilità di dire ciò che non sono mai stato in grado di raccontare, è sempre stata la musica, la mia vera madrelingua. Poi, grazie alla curiosità, all’amore per l’arte e la passione per ciò che è bello (per me), ho esteso il mio mondo espressivo con altre forme, con umiltà e passione. L’atteggiamento è quello del principiante a vita. 🙂
Veicolare i miei messaggi attraverso la musica e poi la fotografia, i video e la scrittura, mi ha dato la possibilità di capire molto meglio ciò che voglio dire e come lo voglio dire, disinteressandomi completamente dell'”etichetta” granitica che ad ogni artista vorremmo affibbiare. Scrivo musica che va dal metal estremo allo smooth jazz di classe, suono diversi strumenti (male ahimè… :)), amo la fotografia minimalista, ma sono anche un urbexer, adoro scrivere e non passa giorno in cui non lo faccia – e questo sito ne è la prova – parlando di qualsiasi argomento mi appassioni, e sono tanti. Lo faccio con passione, dedizione, un rispetto unico e, anche se per ora non ho i riscontri che ripagano lo sforzo, mai potrei smettere, perché quando hai una passione che arde non ci sono successi o fallimenti, ma ci sei solo tu e il tuo amore per ciò che fai. L’artista è un bambino, un bambino che non smette mai di essere curioso, che non smette di imparare e che non si preoccupa (troppo) del domani, ma che gode nel fare ciò che fa in quel momento, anche con un piccolo fantolino in braccio di pochi mesi. 🙂
Keypoint: qualsiasi siano le difficoltà che dobbiamo affrontare NON smettiamo mai di avere una nostra esperienza artistica. Mai!
