Soldi!? Parlare di soldi e dire che non sono fondamentali? Sì lo so, suona un po’ come una stron…biiip! Partiamo dal presupposto che se è vero che i soldi non danno la felicità, è anche vero che non averne non aiuta ad essere sereni, soprattutto alle nostre latitudini.

Non ha senso far finta che denaro e creatività siano separati. Anche i creativi prima o poi si trovano a dover fare i conti con i soldi. Esattamente come gli altri. 

Una galleria d’arte, in fondo, è un negozio. Entri, ti piace qualcosa (che dobbiamo poterci permettere), compri e porti a casa. Questo aspetto del mondo artistico mette tutti un po’ a disagio: il commerciante, l’artista e il collezionista/appassionato. Tutti evitano di parlare del denaro, soprattutto in pubblico, ma resta il fatto che la galleria è pur sempre un negozio.

I SOLDI NON SONO UN PROBLEMA…SE LI HAI

Prendiamo i musicisti: suonano nei locali, offrono un servizio, hanno doti artistiche certo, ma soprattutto competenze tecniche che vanno al di là del saper suonare uno strumento. Devono conoscere l’acustica, prendersi la briga di capire come posizionarsi al meglio per offrire la migliore esperienza al pubblico, al locale che li ospita e, naturalmente, a loro stessi. Devono risolvere problemi da soli perché, spesso, non c’è nessuno ad aiutarli. E’ un servizio completo a tutti gli effetti, spesso (per non dire sempre) mal pagato.

Gli artisti di successo non sono gli artisti più “bravi”, ammesso che si possa fare una classifica, ma quelli con un ottimo senso degli affari. O quanto meno hanno scelto molto bene i loro manager…

Willem De Kooning e Jasper Johns si rivolgevano allo stesso commerciante d’arte, Leo Castelli. De Kooning durante un vernissage di presentazione in galleria, disse di lui: “Quel figlio di put…! Dategli due lattine di birra e riuscirà a vendere pure quelle!“. Johns lo sentì e pensò: “Due lattine di birra: che grande idea!“. Johns scolpì “Le lattine Ballantine” e…Castelli riuscì a venderle davvero!

La creatività fa parte della vita e i soldi anche. Non possiamo, per ora, separare i soldi dalla vita. Non fingiamo che il legame non esista: accettiamolo e cerchiamo di diventare ricchi!

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