dire di no

#91. SAPER DIRE DI NO

Saper dire di no è difficilissimo, almeno per alcuni di noi. Senza essere necessariamente degli yes man, spesso ci si ritrova ad avere accettato un invito al quale MAI saremmo voluti andare o ad accettare un lavoro che, in fondo, nemmeno siamo in grado di portare a termine. 

Saper dire di no è una vera arte e già ne abbiamo parlato sul sito, ma questa volta mi piacerebbe fare una cosa che molto raramente faccio, quello di dare qualche indicazione, una specie di lista del saper dire di no.  

Allora proviamo ad elencare quelli che, secondo me, possono essere definiti i 5 pilastri del no:

  1. Diciamo NO apertamente

    Non c’è modo migliore che dire NO apertamente e in modo educato direttamente, senza inutili giri di parole. Se qualcuno ci chiede di eseguire un compito che saprebbe svolgere da sé, meglio dirgli di no, senza troppi indugi. Stessa cosa facciamola valere per tutte quelle persone che pretendono di ordinare di fare o non fare determinate cose. Rispondiamo dicendo loro che saranno in grado di assolvere al compito in modo più che dignitoso e professionale.  

  2. Facciamo riferimento alla nostra agenda

    Quando siamo davvero oberati, e la cosa dovrebbe risultare semplice, non riusciamo a divincolarci. E’ proprio in questi casi che ci dovrebbe venire in aiuto la nostra agenda. Grazie ad essa (che sia vera mi raccomando!) dovremmo riuscire a dire no o, quantomeno, a spostare con un educato “al momento sono impegnato in altri lavori”. Bisogna sempre cercare di concludere il lavoro, senza lasciarlo a metà a causa di troppi impegni; rischiamo di non accontentare nessuno per provare ad accontentare tutti. 

  3. Esponiamo senza indugi le nostre difficoltà

    Se stiamo attraversando un momento particolare, magari di grande stress o di difficoltà famigliare o di salute, non dovremmo mai accettare nessun impegno extra (a meno che non sia una birra con gli amici!). Senaza descrivere in modo approfondito le nostre sensazioni o i sentimenti che stiamo vivendo, semplicemente accenniamo quello che stiamo vivendo, per rispetto, e nulla di più. Non possiamo accollarci stress se il momento non lo consente. 

  4. Ammettiamo le nostre incompetenze

    “Non credo di avere le competenze adeguate per fare questa attività” credo sia una delle frasi più professionali e sincere che una persona possa dire. Poi, magari, sappiamo di essere capaci, ma ammettere di avere dei limiti non farà di noi degli sfigati, anzi. Nessuno vuole un lavoro fatto male giusto? E allora perché mai dovremmo essere noi a portarlo a termine? 

  5. Cerchiamo di essere propositivi

    Dire no è importante, ma essere in grado di trovare alternative potrebbe esserlo ancora di più, soprattutto in ambito professionale. “Io non riesco a farlo, però ho una persona fidata che potrebbe aiutarti”. Quante volte avremmo voluto sentirci dire almeno questa frase? Se sappiamo di avare delle persone di fiducia che possono espletare un certo compito al posto nostro e hanno la nostra piena fiducia, allora è come se avessimo detto sì. Ovvio che le persone da noi interpellate dovranno essere d’accordo nello svolgere quelle determinate attività.

Come abbiamo detto, dire NO è un’arte complessa che va affinata e sulla quale bisogna allenarsi costantemente, con grande impegno e, a volte, sacrificio. 

Keypointdire qualche no significa diminuire drasticamente le frustrazioni. 

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