#285. TEMPUS FUGIT

Il poeta turco Nazim Hikmet gode di un’incredibile popolarità in Occidente e nel nostro paese in particolare, perché il suo modo semplice, profondo e diretto di scrivere, riesce ad adattarsi perfettamente ai nostri tempi.

Se invece di essere impiccato
vieni sbattuto dentro
per non aver rinunciato a sperare
nel mondo, nel paese, nel popolo,
se devi farti dieci o quindici anni
oltre al tempo che ti rimane,
non dirai,
«Sarebbe stato meglio essere appeso a una corda
come una bandiera»…
Punterai i piedi e vivrai.
Potrebbe non essere esattamente piacevole,
ma è tuo solenne dovere
vivere ancora un altro giorno
per fare dispetto al nemico.

Una parte di te potrebbe sentirsi sola, là dentro,
come un sasso in fondo a un pozzo.
Ma l’altra parte
deve essere così coinvolta
nel vortice del mondo
che ti venga da tremare là dentro
quando fuori, a quaranta giorni di distanza, una foglia si muove.

Aspettare lettere mentre sei dentro,
cantare canzoni tristi,
o stare svegli tutta la notte a fissare il soffitto
è dolce ma pericoloso.
Guardati la faccia tra una rasatura e l’altra,
dimentica la tua età,
stai attento ai pidocchi
e alle notti di primavera,
e ricorda sempre
di mangiare ogni ultimo boccone di pane…
E inoltre non dimenticarti di ridere di cuore.

E chissà,
la donna che ami potrebbe smettere di amarti.
Non dire che non è una gran cosa:
è come un ramo verde spaccato
per l’uomo che è là dentro.

Pensare alle rose e ai giardini fa male,
pensare al mare e alle montagne fa bene.
Leggi e scrivi senza riposo,
e consiglio anche di tessere
e di costruire specchi.

Voglio dire, non è che non si possano passare
dieci o quindici anni dentro
e anche di più…
È possibile
fintanto che il gioiello
nella parte sinistra del tuo petto non perda la sua lucentezza.

Il poeta trascorse molti dei suoi anni in carcere. La prima volta fu arrestato per affissione irregolare di manifesti…fu condannato a 5 lunghi anni di prigionia. Successivamente venne condannato a ventotto anni per avere incitato alla rivolta con le sue opere: ne fece dodici, prima che le pressioni dei paesi occiedentali non obbligassero il governo turco a liberarlo.

L’idea del tempo che sfugge è ben rappresentato da questa poesia che è, in realtà, un elenco di consigli. 

Keypointdimentica la tua età..e trova il tempo per una fetta di torta. 🙂

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