Discuti poco e cerca di perdonare (quasi) sempre.

 

Non serbare inutile rancore. La vendetta fa male a tutti.

Fai silenzio quando sei arrabbiato, e cerca di essere educato. Sorridi tutte le volte che puoi…e anche tutte le volte “che riesci”, anche se vorresti fare tutto tranne che sorridere.

 

Non smettere di piangere, fa bene alla mente e all’umore. Ma non crogiolarti nel dolore, reagisci perché non c’è nessuno più forte di te.

Ogni volta che ti sentirai perso, deluso, frustrato, senza respiro, ricorda tutto quello che hai fatto per arrivare dove sei arrivato. Le fatiche, i sacrifici, le batoste, i dolori. Non è quasi mai vero che non ce la farai. Anzi, è vero il contrario.

 

Non ascoltare chi ti dice che non si può fare, che è una pazzia, che non riuscirai. Credi in te stesso e smetti solo se credi davvero di dover smettere. Proteggiti, sempre.

Accogli con gratitudine gli insegnamenti che gli anni ti offrono, abbandonando dolcemente gli aspetti della giovinezza. La tua crescita è una grande fortuna, sii grato.

 

Trattati con gentilezza perché sei la persona con cui dovrai condividere ogni giorno della tua vita. Cerca di essere tollerante, senza giustificare debolezze o errori.

Trova serenità in te stesso, in armonia con qualsiasi concezione tu possa avere del divino. Indipendentemente dalle tue sfide e ambizioni, trova la pace interiore nel caos vorticoso della vita.

 

Cerca di vivere una vita sana e piena, non confrontarti costantemente con gli altri e sorridi per i traguardi raggiunti senza vantarti.

 

Nonostante le sue imperfezioni, il duro lavoro e i sogni occasionalmente infranti, il mondo continua a offrire meraviglie. Sii consapevole e riconoscente. Non ti abbattere.