📱 Fotografare con il cellulare…Oggi desidero condividere una scelta insolita che ho compiuto durante la mia ultima “avventura viaggiante“: ho deciso di affidarmi esclusivamente al mio cellulare per immortalare il mondo che mi circondava…brividi 😨.
Per uno che si spaccia per fotografo, e che lo fa con passione e dedizione da diversi anni, questa può sembrare una di quelle affermazioni da “pena capitale“. Fino ad un po’ di tempo fa lo sarebbe stato anche per me: ho sempre guardato – sbagliando – le persone che facevano le foto con i cellulari con aria di sufficienza, Un po’ come dire, “spostate che mo’ arrivo io…“. Sbagliavo. Ho peccato di presunzione.
Questo non significa che non voglio più utilizzare la mia reflex, anzi! Spoiler alert…non vedo l’ora di ricominciare e, benché mi sia piaciuto molto sperimentare questo (per me) nuovo approccio, sento la necessità di avere maggiore controllo sui miei scatti.
Ma ciancio alle bande, vediamo come è andata, cosa mi ha portato a questa bizzarra scelta e, soprattutto, dove sono andato! Inoltre, alla fine dell’articolo, proverò a darti qualche dritta che, a mio avviso, possono migliorare parecchio la resa delle fotografie eseguite con il cellulare. Ma andiamo con ordine, e partiamo!
Fotografare con il cellulare: Tanto per cominciare
📷 La fotografia è spesso un dialogo silenzioso tra l’occhio dell’osservatore e l’anima del soggetto. Questa volta, ho cercato di instaurare un dialogo più intimo con la mia attrezzatura…ho deciso di ridurla davvero all’osso. O meglio, di non averla proprio!
🤳 Ecco perché ho deciso di abbracciare la semplicità e i “limiti” (e sono davvero tanti) del cellulare. Per chi è abituato a lavorare con una buona strumentazione, ed elaborare le proprie immagini con programmi di fotoritocco professionale, con PC, monitor e altri strumenti, lavorare esclusivamente con il cellulare può risultare una vera sfida. E qualche volta una vera sfiga…Ma a me piacciono le sfide e, soprattutto, i setup minimal.
🤔 Perché questa scelta? Beh, ci sono parecchi motivi dietro questa decisione che ho voglia di condividere con te. Ah, quasi dimenticavo…partiamo dal principio: dove sono stato?
Ho viaggiato in Svezia, passando per la Germania e la Danimarca, ma diciamo che mi sono concentrato sulla prima nazione, la Svezia appunto. Tutto il viaggio l’ho fatto sul mio fedele camper van Furgonato Chausson V594 MAX, ormai compagno di avventura da qualche anno.
Cosa ho usato per le foto? Il mio fidato iPhone 13 PRO Max come strumento e per l’elaborazione delle immagini ho utilizzato l’app foto di Apple (quella standard) e Adobe Lightroom. Nessun treppiede…non per velleità, ma perché non lo avevo proprio. Avevo anche il mio drone DJI Mavic Air che, però, ho utilizzato esclusivamente per fare qualche clip video, niente foto aeree.
🚀 Praticità
Quando si è in viaggio, la praticità diventa un elemento cruciale nelle decisioni che prendiamo, specialmente quando si tratta di catturare i momenti speciali. In questo contesto, il ruolo del nostro smartphone diventa fondamentale. Il fatto che il tuo smartphone sia sempre a portata di mano offre un livello di comodità senza pari. Puoi catturare istantaneamente paesaggi mozzafiato, scatti spontanei e momenti preziosi senza la necessità di trascinare con te una fotocamera reflex ingombrante o di affrontare il peso aggiuntivo di obiettivi extra.
Questa praticità non solo semplifica il processo di scattare foto, ma ha anche il potenziale di catturare la spontaneità dell’istante. Le situazioni in viaggio possono cambiare rapidamente, e il fatto che tu possa estrarre il tuo smartphone dalla tasca e catturare immediatamente ciò che ti colpisce ti consente di immortalarlo con autenticità. Questo aspetto diventa ancora più significativo quando si tratta di catturare persone, scene di strada o eventi imprevisti.
L’idea che lo smartphone funga da “piccolo studio fotografico nel palmo della propria mano” è un concetto affascinante. Anche se può non avere la complessità di una fotocamera reflex professionale, gli smartphone moderni sono dotati di avanzate tecnologie fotografiche che consentono di scattare foto di alta qualità. I miglioramenti nei sensori delle fotocamere, nelle ottiche e nei software di elaborazione delle immagini hanno portato a risultati notevoli.
Ovviamente è importante sottolineare che, nonostante tutte queste qualità positive, fotografare con il cellulare presenta tanti limiti da considerare. Gli smartphone non sono così versatili in termini di regolazioni manuali, controllo dell’otturatore o della profondità di campo. Inoltre, in condizioni di scarsa luminosità o in situazioni fotografiche più complesse, una fotocamera reflex ha vantaggi innegabili.
Inoltre, vista l’importanza di condividere i nostri scatti, il cellulare ci da la possibilità, in un unico strumento di: studiare la scena, scattare, sceglierla e, nel caso, riscattare, elaborarla e condividerla immediatamente sui nostri canali.
⏱️ Velocità
La fotografia di viaggio è intrinsecamente legata all’arte di catturare istanti fugaci, quei momenti che raccontano storie uniche e autentiche che trasmettono l’essenza di un luogo, di una cultura o di una situazione. In questo contesto, il cellulare si è dimostrato un compagno indispensabile.
Quando si esplorano nuovi luoghi o si vivono esperienze coinvolgenti, spesso non si ha il lusso di montare obiettivi, regolare parametri avanzati o aspettare il momento giusto. La spontaneità è parte integrante della fotografia di viaggio, e il cellulare si adatta perfettamente a questa esigenza. Con un solo tocco, sei in grado di catturare un sorriso sincero, una strada pittoresca o un tramonto mozzafiato.
La portabilità del cellulare permette di avere sempre a portata di mano un “avamposto per le emozioni visive istantanee”. Non c’è bisogno di cercare la borsa per la fotocamera o di regolare complesse impostazioni; il cellulare è pronto all’uso in un istante. Questa reattività consente di cogliere la magia di un momento senza interruzioni, preservando la spontaneità e l’energia dell’istante stesso.
Inoltre, fotografare con il cellulare offre una prospettiva unica che spesso passa inosservata con fotocamere più grandi e vistose. È meno intimidatorio per i soggetti, permettendo una maggiore naturalezza e autenticità nelle foto di ritratto o in situazioni quotidiane.
L’atto di fotografare con il cellulare non si limita al viaggio, ma si estende anche alla vita di tutti i giorni. Un pranzo con gli amici, una passeggiata nel parco o un incontro casuale possono essere catturati con facilità, diventando preziosi frammenti di ricordi.
In definitiva, credo che la fotografia con il cellulare non debba competere con fotocamere più avanzate, ma piuttosto offrire un canale immediato per catturare l’effimero, il fugace e il sincero. È come un taccuino visivo sempre a portata di mano, pronto a immortalare istanti unici e irripetibili, preservando le emozioni e le storie che rendono la fotografia di viaggio così potente ed evocativa.
📵 Insidie del cellulare
Quando sono in viaggio, la praticità diventa il mio miglior alleato. Non c’è nulla di più liberatorio che saper di avere un piccolo ma potente strumento fotografico sempre a portata di mano: il mio smartphone. Mi offre la libertà di catturare l’essenza di un momento in un istante, senza dovermi preoccupare dell’ingombro di una fotocamera reflex e di obiettivi extra. Questo significa che posso concentrarmi sulla scoperta e sull’immersione nell’ambiente che mi circonda, sapendo che posso catturare quei momenti fugaci che rendono il mio viaggio così unico.
Ammetto che fotografare con il cellulare non è certo come fotografare con una reflex. Ci sono sfide da affrontare, come il controllo limitato sulla profondità di campo o l’adattamento a situazioni di scarsa luminosità. E sì, a volte mi ritrovo a desiderare un controllo più maniacale su ogni dettaglio dell’immagine. Ma ho imparato a considerare queste sfide come opportunità creative. Si sono trasformate in un trampolino di lancio per la mia creatività, spingendomi a cercare nuove angolazioni, prospettive e a sfruttare al massimo le caratteristiche uniche della fotocamera del mio smartphone.
L’affrontare queste sfide è diventato un elemento stimolante del mio viaggio creativo. La sperimentazione è diventata la norma. Cerco modi per sfruttare al meglio le condizioni di luce mutevoli, creando foto che catturino l’atmosfera unica di ogni momento. Le sfide non si limitano solo a quelle climatiche; si estendono all’arte di adattarsi rapidamente a situazioni inaspettate, catturando istanti di spontaneità e autenticità.
Ciò che adoro di questa situazione è che mi spinge a superare i limiti della mia creatività. Mi costringe a pensare fuori dagli schemi, a vedere oltre l’ovvio e a sfruttare al massimo ciò che ho a disposizione. In un certo senso, la sfida di lavorare con le limitazioni del mio smartphone ha aggiunto un elemento di avventura al mio “viaggio” fotografico.
Quindi, mentre riconosco che il mio smartphone ha le sue insidie, lo abbraccio con entusiasmo come una parte essenziale del mio kit creativo in viaggio, e non solo. È il mio alleato pratico e insieme sfidante, che mi accompagna in ogni esplorazione e cattura le sfumature uniche di ogni luogo e momento che incontro lungo il mio percorso.
🔍 La magia della sfida
La scelta di affidarmi al mio smartphone per la fotografia durante i viaggi è stata dettata da un desiderio profondo di esplorare la creatività in modi nuovi e stimolanti. La bellezza di questa scelta non risiede solo nei risultati che posso ottenere, ma nella stessa sfida che essa rappresenta. E, ribadisco, una certa voglia di alleggerirmi. Zaino con reflex, obbiettivi, batterie, caricabatterie, filtri, cavi, schede, treppiede VS telefono in tasca…diciamo che dal punto di vista del peso la soluzione numero due vince a mani bassissime.
Lavorare con uno strumento che potrebbe essere considerato limitato rispetto a una fotocamera reflex mi ha aperto un mondo di opportunità e mi ha spinto a pensare fuori dalla mia zona di comfort fotografica. Adottare un approccio più tattile alla fotografia, sperimentando con angolazioni insolite e prospettive inusuali, è diventato parte integrante della mia routine creativa. Questa sfida costante ha attivato un’innovazione costante, spingendomi a trovare modi unici per catturare la bellezza che mi circonda.
Invece di vedere le limitazioni del mio smartphone come ostacoli, le ho abbracciate come catalizzatori di inventiva. O almeno ci ho provato. La necessità di lavorare con condizioni di luce mutevoli o di cogliere attimi fugaci mi ha reso più consapevole dell’ambiente circostante.
Ho iniziato a notare dettagli che avrei potuto trascurare in passato e ho trovato la gratificazione nell’essere in grado di catturare istanti autentici che riflettono il mio punto di vista unico. La sfida di adattarmi alle peculiarità del mio smartphone mi ha reso un fotografo più flessibile e resiliente. Ho imparato a vedere il potenziale estetico anche nelle situazioni più difficili, trasformando condizioni di scarsa luminosità o angolazioni complesse in elementi che aggiungono profondità e interesse alle immagini che avevo in mente.
Questo viaggio creativo ha arricchito la mia esperienza di viaggio in modi inaspettati. Mi ha insegnato a cercare la bellezza nella semplicità, ad apprezzare l’arte dell’adattamento e a trovare l’ispirazione ovunque io vada. La sfida di lavorare con uno strumento che può sembrare limitato ha agito come un trampolino per la mia creatività, spingendomi oltre i confini delle aspettative e aprendo nuove strade espressive.
La scelta di affidarmi al mio smartphone per la fotografia durante i viaggi non è stata solo una decisione pratica, ma un’opportunità di crescita creativa. La bellezza di questa scelta risiede proprio nella sfida stessa, che mi ha spinto a superare ostacoli e a scoprire la gioia di esplorare l’arte fotografica in modi audaci e unici.
📸 La ricerca dell’autenticità
Questa scelta di utilizzare il mio smartphone come strumento principale di cattura delle immagini mi ha spinto ad abbracciare il fascino genuino di essere limitato da un dispositivo apparentemente modesto. Nonostante la sua dimensione compatta e le funzionalità più semplici rispetto a una reflex, lo smartphone non può nascondere la profondità di un momento autentico. Questa consapevolezza mi ha guidato verso la ricerca della sostanza nelle mie foto, piuttosto che concentrarmi solo sulla forma.
Lontano dall’essere una limitazione, la natura apparentemente limitata del mio smartphone si è rivelata una benedizione travestita. Mi ha spinto a considerare con attenzione ogni scena, a cercare la luce giusta, a cogliere l’essenza dell’emozione e a trasmetterla attraverso la mia fotografia. Non c’è spazio per l’artificio o per la manipolazione in sede, e questo ha aggiunto un livello di autenticità che non avrei mai potuto prevedere. Certo, sapevo che poi avrei “piegato” quella particolare immagine alla mia visione grazie all’editing, ma quello che riprendevo era limitato a quel sensore, soprattutto a quell’obiettivo.
È stato sorprendente come, concentrando l’attenzione sull’essenziale, ho scoperto che le mie immagini raccontavano storie più profonde e significative. La mia creatività è fiorita nell’arte di catturare momenti di autenticità in mezzo alla frenesia del mondo. Attenzione, non ho detto niente editing…per me autenticità NON significa lasciare la foto “così com’è”. Per me autenticità significa non tradire la mia visione di quell’istante: se nella mia testa il cielo deve essere viola, deve diventare viola. Anche il bianco e nero è un’alterazione piuttosto evidente della realtà, eppure nessuno si permetterebbe di dire che una foto scattata in bianco e nero non è autentica. Anzi, spesso sentiamo pseudo esperti o appassionati, fare proprio il panegirico della fotografia in bianco e nero. “Cevto che gli scatti in bianco e nevo sono davvevo intensi…“. Ma va va.. 🙂
Ho notato che, complice anche la natura stessa delle ambientazioni, tendevo a drammatizzare le foto, scegliendo quasi inconsciamente un certo tipo di inquadratura e condizioni luminose. Ogni fotografia è diventata un’opportunità di condividere una piccola porzione di vita con gli altri, di catturare un momento che trascende la tecnologia e parla direttamente all’anima di chi ama scoprire, viaggiare.
Questa scelta di fotografare con il cellulare è stata una scoperta davvero emozionante. Mi ha permesso di abbracciare la bellezza della semplicità e di trovare gioia nell’autenticità. Il mio smartphone è diventato un compagno prezioso che mi aiuta a catturare momenti veri e profondi, trasformando la mia fotografia da una serie di immagini in una narrazione autentica della mia esperienza di viaggio.
Consigli per scattare foto migliori con il cellulare.
Nell’era digitale in cui viviamo, quindi, la fotografia è diventata parte integrante delle esperienze di viaggio. Con l’avvento dei telefoni cellulari dotati di potenti fotocamere, la possibilità di catturare istanti mozzafiato è ormai alla portata di tutti.
In questo articolo ho esplorato le sfumature della fotografia di viaggio attraverso l’obiettivo del cellulare, gettando luce sul perché di questa scelta. Ma ora è venuto il momento di capire, con pochi semplici suggerimenti, quali sono le impostazioni migliori (o meglio, quelle che credo essere buone impostazioni) per portare ad un livello più alto le foto fatte con il cellulare.
Dall’utilizzo delle modalità avanzate alla manipolazione dei bilanci del bianco e all’arte della composizione, cerchiamo come elevare la qualità delle foto scattate con il cellulare.
Sia che tu abbia un iPhone o un telefono su base Android (in questo caso mi sono concentrato su Samsung), scoprirai come sbloccare il potenziale creativo del tuo cellulare per catturare il mondo in modi che potresti non aver mai immaginato prima.
Partiamo con le impostazioni di un iPhone (io ho utilizzato un iPhone 13 PRO Max)
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Impostazioni di base:
- Assicurati che la fotocamera sia pulita per evitare macchie o sfocature nelle foto.
- Utilizza la modalità “HDR” (High Dynamic Range) per catturare dettagli sia nelle zone chiare che in quelle scure.
- Se presente, attiva la modalità RAW. La trovi nelle impostazioni della fotocamera: vai su Impostazioni > Fotocamera > Formati, poi attiva Apple ProRAW sotto Acquisizione foto. Sarà fondamentale per elaborare l’immagine successivamente.
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Bilanciamento del bianco e modalità notte
- Puoi regolare il bilanciamento del bianco nelle impostazioni della fotocamera per adattare i colori alle diverse condizioni di illuminazione.
- Usa la modalità notte. Per attivarla apri la fotocamera, clicca sulla freccina in alto che trovi al centro, ora troverai un ricco menu in basso. Bene, la seconda icona a partire da sinistra, quella dopo il flash, è la modalità notte.
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Blocco dell’esposizione e messa a fuoco:
- Tocca lo schermo dell’iPhone per impostare manualmente il punto di messa a fuoco ed esposizione. In questo modo puoi controllare quali parti dell’immagine saranno nitide e correttamente illuminate. Potrai inoltre regolare la luminosità di quel settore, quello all’interno del riquadro giallo.
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Modalità ritratto (solo per modelli con almeno doppia fotocamera):
- Utilizza la modalità ritratto per creare scatti con uno sfondo sfocato e un soggetto nitido. Assicurati di avere una buona distanza tra il soggetto e lo sfondo.
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App di editing:
- Dopo lo scatto, sfrutta le app di editing integrate o di terze parti per regolare luminosità, contrasto, saturazione e altri parametri. Io normalmente utilizzo Adobe Lightroom. Imposto alcuni preset in base a: soggetto, condizioni di luce e ciò che voglio ottenere. una volta impostato per una foto modello, salvo quel preset che, successivamente, applicherò a tutte le immagini con quelle determinate caratteristiche. Successivamente, modificherò alcuni parametri in caso il preset non rappresenti a pieno la mia idea di risultato finale.
Ora vediamo qualche consiglio per scattare foto migliori con un telefono Samsung:
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Pro Mode:
- Se il tuo telefono supporta la modalità “Pro” nella fotocamera, utilizzala per avere maggiore controllo manuale sugli elementi come l’apertura, l’ISO e la velocità dell’otturatore.
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Modalità notturna:
- Molti modelli Samsung offrono una modalità notturna. Utilizzala in condizioni di scarsa illuminazione per catturare dettagli anche in situazioni buie.
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Ottimizzazione della fotocamera:
- Nelle impostazioni della fotocamera, potresti trovare opzioni per ottimizzare la qualità delle foto. Esplora queste impostazioni per migliorare i risultati.
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Stabilizzazione dell’immagine:
- Abilita la stabilizzazione dell’immagine (OIS o EIS, a seconda del modello) per ridurre il mosso nelle foto e nei video.
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Formato RAW (se supportato):
- Se il tuo telefono permette di scattare in formato RAW, considera di utilizzare questo formato per avere maggiore flessibilità nell’editing successivo.
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App di fotocamera di terze parti:
- Esplora app di fotocamera alternative presenti sul Google Play Store per ottenere funzionalità aggiuntive e opzioni di personalizzazione. Dopo ne elenco alcune che, secondo me, sono davvero eccezionali.
Infine, ecco un elenco di app che possono aiutare a migliorare le foto scattate con un cellulare:
- Adobe Lightroom, il mio preferitissimo. Questa app offre una vasta gamma di strumenti di editing avanzati, consentendo di regolare luminosità, contrasto, colori e molto altro. Supporta anche il formato RAW, offrendo maggiore flessibilità nell’editing.
- Snapseed: Un’app di editing gratuita con una varietà di filtri, strumenti di regolazione e opzioni di ritocco. È facile da usare e offre un’ampia gamma di funzionalità di editing.
- VSCO: Questa app non solo offre filtri di alta qualità, ma permette anche di regolare manualmente le impostazioni come esposizione, contrasto e tonalità. È popolare tra gli appassionati di fotografia.
- Afterlight: Un’app che offre filtri, strumenti di editing e opzioni per regolare i dettagli delle foto. Include anche funzioni per aggiungere effetti di luce, texture e sovrapposizioni.
- ProCamera: Questa app offre funzioni avanzate di fotocamera, tra cui il controllo manuale dell’esposizione, della messa a fuoco e dell’otturatore. È particolarmente utile per chi desidera avere maggiore controllo sulle impostazioni.
- Halide: Un’altra app per fotocamera avanzata che offre un’interfaccia intuitiva e funzioni manuali come esposizione, messa a fuoco manuale e supporto RAW.
- Camera+: Questa app offre opzioni di editing avanzate, nonché funzionalità di controllo manuale come esposizione, messa a fuoco e bilanciamento del bianco.
- Enlight: Un’app di editing potente che permette di applicare effetti artistici, regolare dettagli, aggiungere testo e creare collage.
- Prisma: Questa app trasforma le tue foto in opere d’arte utilizzando filtri ispirati a stili artistici famosi.
- Pixlr: Un’app di editing fotografico che offre una vasta gamma di strumenti di editing, effetti e sovrapposizioni creative.
Conclusioni
Che dire in conclusione? Nonostante l’avanzamento tecnologico che ha portato le fotocamere dei telefoni cellulari a livelli sorprendenti di qualità e versatilità, c’è ancora una distinzione evidente tra la fotografia ottenuta con un cellulare e quella catturata con una fotocamera reflex professionale con obiettivi intercambiabili. Quest’ultima offre una gamma di opzioni di controllo, profondità e dettagli che al momento sfuggono alla portata delle fotocamere dei cellulari.
Tuttavia, ciò non diminuisce l’importanza o l’entusiasmo di scattare foto con un cellulare. È una via accessibile per esplorare l’arte della fotografia, per catturare momenti spontanei e per raccontare storie visive uniche. Anzi, può essere una sfida stimolante, poiché i vincoli tecnici spingono a trovare nuove angolazioni, sfruttare le caratteristiche uniche del cellulare e affinare l’occhio per la composizione.
La fotografia con il cellulare può anche fungere da strumento di insegnamento prezioso. L’assenza di opzioni avanzate costringe a concentrarsi sulla comprensione fondamentale della luce, dell’inquadratura e della narrativa visiva. Ogni scatto diventa un esercizio di creatività e problem solving, migliorando le competenze che possono poi essere applicate anche a fotocamere più avanzate.
Insomma, mentre riconosciamo che la fotografia con un cellulare non può ancora eguagliare l’esperienza delle reflex con obiettivi, filtri, flash, controlli manuali di ogni parametro, apprezziamo il suo potenziale unico e la bellezza delle opportunità che offre. È una finestra aperta su un mondo creativo in continua espansione, in grado di catturare attimi fugaci e offrire lezioni preziose per qualsiasi fotografo, a prescindere dal livello di esperienza.
In definitiva, la mia avventura fotografica con il solo cellulare è stata un’esperienza liberatoria e stimolante. Mi ha insegnato a guardare il mondo attraverso una lente diversa, a trovare la bellezza nei dettagli più piccoli e a catturare la magia del momento presente.
Comunque, alla fine, che si tratti di una reflex o di un cellulare, ciò che conta davvero è la passione e la curiosità che mettiamo nel nostro sguardo. Buon divertimento! 🙂