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#103. ESSERE MENO STRONZI

Mi piacerebbe che tutti diventassero consapevoli del fatto che ascoltarsi fa bene e che tutti hanno bisogno di ritrovarsi negli altri, cercando di essere meno stronzi. Un fottuto bisogno di “perdere” del tempo e renderlo prezioso. La solitudine la conosciamo, ci sono inni, testi, trattati sul come, dove e perché restare soli.

Sappiamo perfettamente come fare, infatti più siamo social e più sentiamo la solitudine. Anche io sono geloso della mia privacy, e pensare di essere sempre con qualcuno mi terrorizza, ma credo che questa gelosia sia la conseguenza di una qualità del tempo trascorso con gli altri un po’ bassa.

La buona notizia è che possiamo migliorare. Ecco cosa voglio fare da grande. Migliorarmi e migliorare quello che mi sta intorno. 🙂

Bisogna avere abbastanza ego per mantenere un deciso senso del sé, ma troppo ego ci può portare fuori strada. È necessario invertire la tendenza tipica dei nostri tempi, l’attitudine, tipicamente “machista”, che sfocia nell’autoesaltazione per se stessi e, spesso, nel disprezzo nei confronti degli sforzi altrui.

L’attenzione verso un prossimo che non è il più grande chef del mondo, il dj più trendy del momento, la soubrette più fotografata del pianeta o la rockstar più selfata, ci arricchirà in modi inaspettati. C’è una tendenza sadica nel voler essere “sinceri” a tutti i costi, guarda caso con i più deboli. Con la scusa della sincerità, ho visto spesso trascurare il tatto e infierire su persone vulnerabili.

Dire la verità non è un atto di forza, di supremazia. Dire la verità è un atto di coraggio e di grande responsabilità, così come, in alcune situazioni, riuscire a non dirla. Confondiamo la verità con il cinismo. Non vi è alcun motivo di fare apprezzamenti sull’aspetto fisico di una persona, e ci sono modi gentili e pacati per far notare qualcosa ad una persona cara e alla quale teniamo. “Ciccione” è diverso da “stai benissimo, quando (e se) ne sentirai la necessità di dimagrire per una tua scelta, vedrai che ti verrà spontaneo“. Sarebbe sempre opportuno ponderare.

Inoltre, trovo altrettanto insano, risparmiare una rimostranza, magari anche severa, a gente che, in quel momento, ci appare “comoda” semplicemente per bieco opportunismo. Facciamo le cose alla rovescia…

Come si fa a migliorare? E’ una grandissima fatica! Questa è la verità.  Migliorare è dura, come studiare, come allenarsi per la maratona. Non ci sono scorciatoie, tutorial, vademecum e decaloghi dell’ultim’ora. Migliorare, davvero, significa fare una grande fatica e sforzarsi. Sì, cazzo! Sforzarsi di essere meno stronzi, ed è una grandissima conquista. 

Keypointse guardiamo solo con gli occhi non riusciremo mai a “sentire”. Continueremo a vedere magri, grassi e qualche colore. Nulla di più.

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