Riservatezza è una parola alla quale sono molto affezionato e che rispetto da sempre. 
riservati
Ho letto da qualche parte, non ricordo dove purtroppo, qualcosa che recitava più o meno così:
 
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“Capita sovente di vedere persone che hanno problemi a conversare perché si ritrovano senza niente da dire.
Durante le interazioni tra sole due persone questo porta di solito a silenzi imbarazzanti. Quando sei in un gruppo di persone, se non ti viene in mente nulla da dire, potresti essere visto come uno molto timido. Ecco alcune soluzioni per superare questo problema“.
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IL “PROBLEMA” DELLA RISERVATEZZA

🤔Quindi essere timidi è un problema…🤔 Ok.
Così come anche non avere, apparentemente, qualcosa da dire. Io capisco bene la difficoltà nell’essere timidi, ma credo che non sia un problema. Il problema lo hanno gli altri, che non ti calcolano perché non sei l’animatore della festa, il ganzo del paese, il gallo del bagnasciuga.
 
Questa smania nel voler essere sempre protagonisti, sempre al centro dell’attenzione è folle. Spesso non sono persone senza fantasia o persone meno fantasiose di altre: possono essere riservate, possono vivere gli incontri con una forte ansia da prestazione.
 
Ognuno di noi si sente messo alla prova e, non paghi, appesantiamo il prossimo con degli “ah ma sei timido” o dei “guarda che non ti mangiano” assolutamente fuori luogo. “Eh, ma allora come faccio?” Semplice, non dobbiamo dire nulla e, soprattutto, non dobbiamo giudicarci. Cerchiamo di accompagnare le chiacchierate su un terreno conosciuto, su argomenti che ci stimolano, ci siano familiari e ci piacciano!
 
Se un argomento, una discussione o un gruppo di persone non ci va a genio, non saper cosa dire è normale. Il grande Pablo Picasso scrisse:
“Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, prendi l’occasione per comprendere”.
Anzi, sarebbe auspicabile che non parlassimo a vanvera di ciò di cui non abbiamo un’idea. Meglio restare in silenzio e sembrare ignorante che aprire bocca per dissipare ogni dubbio. Restare in silenzio è una scelta che va rispettata, e al mare viene decisamente meglio. 🙂

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