A nessuno piace aspettare l’ispirazione per ore o giorni. Invece di sprecare tempo in attesa che arrivi per puro caso o sperando che qualcosa o qualcuno ci faccia da musa illuminante, ogni mente creativa che si rispetti ha un metodo, una routine per stimolarla e stuzzicarla ogni volta che serve.
Il “trucco”, se di trucco si può parlare, è quello di cercare di entrare in uno stato mentale che ci porti a dare il meglio, anche se siamo depressi al bar a mangiare bomboloni alla crema. Buoni però…
Steven Spielberg ha avuto molte delle sue idee migliori mentre guidava. Il filosofo Kant lavorava a letto tutti giorni alla stessa ora mentre fissava una torre dalla finestra aperta con le coperte disposte in modo sempre identico. Sì è vero, sa un po’ di maniaco compulsivo, ma sembra aver funzionato. 🙂
Kipling scriveva solo con inchiostro color nero ossidiana. Einstein aveva le idee migliori al mattino sotto la doccia; pensò di farsene costruire una in studio per entrarci a lavorare…
NON ASPETTARE L’ISPIRAZIONE
Elon Musk non fa distinzione tra lavoro e tempo libero, crede fermamente che sia tutto un insieme: “But what I find is I’m able to be with [my kids] and still be on email. I can be with them and still be working at the same time … If I didn’t, I wouldn’t be able to get my job done.” Nice shot Elon! 🙂
Leonardo da Vinci e Salvador Dalì facevano un riposino al giorno. Leonardo pisolava venti minuti ogni quattro ore e il pittore surrealista,invece, teneva una chiave in mano che aveva come scopo quello di svegliarlo nel momento in cui fosse caduta a terra. Stephen King scrive ogni giorno, festivi e malattie incluse, e non si alza finché non ha scritto almeno 2000 parole. E Warren Buffett? Beh, andate a leggervi qualcosa, vi stupirà!
Insomma, potremmo andare avanti per ore e fare la lista (inutile) delle abitudini “cattura ispirazione” di chiunque. Questo serve solo a capire che anche i giganti, gli ispiratori, gli esempi che tanto ci influenzano, hanno sviluppato, e mantenuto nel tempo, un approccio personale che ha permesso loro di tenere l’asticella dell’ispirazione sempre ad un livello altissimo.
Troviamo metodi pratici che possano cambiarci l’umore così da renderci più ricettivi a nuovi stimoli. Entriamo in connessione con le nostre risorse più profonde.