#45. NON ASPETTARE L’ISPIRAZIONE

A nessuno piace aspettare l’ispirazione per ore o giorni. Invece di sprecare tempo in attesa che arrivi per puro caso o sperando che qualcosa o qualcuno ci faccia da musa illuminante, ogni mente creativa che si rispetti ha un metodo, una routine per stimolarla e stuzzicarla ogni volta che serve.

Il “trucco”, se di trucco si può parlare, è quello di cercare di entrare in uno stato mentale che ci porti a dare il meglio, anche se siamo depressi al bar a mangiare bomboloni alla crema. Buoni però…

Steven Spielberg ha avuto molte delle sue idee migliori mentre guidava. Il filosofo Kant lavorava a letto tutti giorni alla stessa ora mentre fissava una torre dalla finestra aperta con le coperte disposte in modo sempre identico. Sì è vero, sa un po’ di maniaco compulsivo, ma sembra aver funzionato. 🙂
Kipling scriveva solo con inchiostro color nero ossidiana. Einstein aveva le idee migliori al mattino sotto la doccia; pensò di farsene costruire una in studio per entrarci a lavorare…

Elon Musk non fa distinzione tra lavoro e tempo libero, crede fermamente che sia tutto un insieme: “But what I find is I’m able to be with [my kids] and still be on email. I can be with them and still be working at the same time … If I didn’t, I wouldn’t be able to get my job done.” Nice shot Elon! 🙂

Leonardo da Vinci e Salvador Dalì facevano un riposino al giorno. Leonardo pisolava venti minuti ogni quattro ore e il pittore surrealista,invece, teneva una chiave in mano che aveva come scopo quello di svegliarlo nel momento in cui fosse caduta a terra. Stephen King scrive ogni giorno, festivi e malattie incluse, e non si alza finché non ha scritto almeno 2000 parole. E Warren Buffett? Beh, andate a leggervi qualcosa, vi stupirà!

Insomma, potremmo andare avanti per ore e fare la lista (inutile) delle abitudini “cattura ispirazione” di chiunque. Questo serve solo a capire che anche i giganti, gli ispiratori, gli esempi che tanto ci influenzano, hanno sviluppato, e mantenuto nel tempo, un approccio personale che ha permesso loro di tenere l’asticella dell’ispirazione sempre ad un livello altissimo.

Keypoint: Troviamo metodi pratici che possano cambiarci l’umore così da renderci più ricettivi a nuovi stimoli. Entriamo in connessione con le nostre risorse più profonde.

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