#2. SE NON TROVI LA TUA STRADA, CREALA

Fiducia in se stessi e sicurezza, che non devono essere confuse con arroganza e prosopopea, permettono ai creativi (e non solo a loro naturalmente) di superare i momenti più difficili e li proteggono dalla negatività altrui. Il rifiuto dei compromessi può rendere impopolari, ma l’essenziale è creare, “crearsi”, ad ogni costo.

Le prime opere di Edouard Manet furono stroncate dalla critica e dal pubblico. L’artista ritraeva persone comuni, con pennellate libere, ardite, e semplificava i dettagli: una tecnica tanto innovativa quanto rivoluzionaria per quel tempo. I suoi lavori suscitavano scandalo, i soggetti erano considerati disdicevoli e né gallerie private né Il Salon di Parigi erano disposti ad accoglierli.

Quando Manet volle presentare i suoi dipinti all’Esposizione universale di Parigi, nessuno era interessato, eppure non modificò i propri lavori per renderli “appetibili” allo status quo dell’epoca: non fece altro che costruire un padiglione e allestire la sua mostra personale. Quando finalmente il Salon accolse l’Olympia (etichettato come “il nudo insopportabile”), le reazioni del pubblico furono estremamente negative. La critica la fece a brandelli e sui giornali comparvero delle caricature, ma il pittore continuò imperterrito per la propria strada.

La rivincita arrivò più tardi, quando gli Impressionisti (sì, non il movimento dell’allegro circolo dei disegnatori a matita del martedì sera) lo riconobbero come maestro e le sue uscite per le sedute “en plein air” divennero quasi un appuntamento mondano. Manet non si lasciò influenzare dal giudizio dei critici: fu lui a far cambiare idea a loro.

Se sei un attore, scrivi una commedia e scritturati. Se sei uno scrittore autopubblica il tuo libro. E se suoni in una band o sei un musicista solista, registrati e distribuisci il tuo CD.

Fossero anche solo opere che ascolteranno i tuoi vicini di casa, comincia, adesso. Solo così ci si confronta con se stessi, facendo crescere in noi quella sana autostima che non va mai confusa con l’arroganza. L’importante è credere in se stessi e in quello che si fa. Se noi non siamo i primi a crederci, come possiamo aspettarci che lo facciano gli altri?

I momenti bui ci saranno sempre e non mancheranno mai le critiche. Ma esiste anche il modo  di superare le difficoltà, se si ha fiducia in se stessi. La felicità non è l’assenza di problemi, bensì la determinazione e la volontà nel volerli risolvere.

Keypointfai cio’ che ami e fallo al meglio. Senza compromessi.

Spread the word. Share this post!

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *