#13. INSEGUI IL CASO
La prevedibilità è nemica della creatività.
Tutto è mosso (fino a prova contraria, di cui per ora non abbiamo prova, appunto :)) dal caos. Una legge così elegante e straordinariamente raffinata che, secondo il nostro pensiero attuale, possiamo spiegare solamente con il caso. Questo è meraviglioso.
Bisogna aprirsi a ciò che è incerto, insicuro e instabile. Chi ha una mente creativa è sostanzialmente alla ricerca continua del caso e del rischio. Tutti gli altri…ordine e tranquillità.
Quando Mozart componeva, talvolta si affidava alla casualità. Aveva creato un sistema ludico e straordinariamente ingegnoso che permetteva a lui e a chiunque altro di comporre scegliendo a caso tra battute di diversi spartiti. In particolare questo sistema algoritmico permetteva di comporre un minuetto senza alcuna conoscenza musicale, grazie all’utilizzo due dadi e una serie di battute predefinite!
Ma perché un compositore considerato fin dai suoi primi anni di vita uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, avrebbe dovuto affidarsi proprio al caso? Molto probabilmente per non cadere nella trappola dello sviluppo di schemi preconfezionati e rischiare la ripetitività.
Parlando di un passato ben più recente, il compositore John Cage si spinse ben oltre: creò quello che è considerato il primo “randomizzatore” per computer che selezionava in modo pressoché imprevedibile sequenze di note e battute.
Certo questo significa vivere momenti di irrequietudine, ci sembrerà di perdere la strada e di sentirci talmente incasinati da voler mettere “la testa a posto”, ma ci permetterà di essere connessi a noi stessi e alla nostra essenza. Quella di cui è fatto l’intero universo, il caso.
Keypoint: assumiamoci dei rischi, introduciamo il caso nella nostra vita. E’ un grande senso di responsabilità.