indifferenza

#14. LA TECNOLOGIA DEVE ESSERTI AMICA

Non si possono più prendere decisioni senza considerare, oltre al mondo com’è ora, anche il mondo come sarà domani”.

Questa è una delle (poche, lo ammetto) citazioni che mi ha accompagnato fin da giovanissimo. Chi lo dice è Isaac Asimov.

E’ indispensabile tenersi al passo con la tecnologia che modifica quotidianamente ogni aspetto della nostra vita, del nostro modo di pensare e di comunicare. Chiunque deve essere aggiornato sui nuovi sviluppi e restare indietro non è una buona idea. Essere “tecnorepellenti” non farà di noi uno chic anticonformista, ma solo una anacronistico emarginato.

Noi siamo creatori di tecnologia ma, la tecnologia, a sua volta, ci plasma e ci trasforma nel modo di pensare, nel modo di agire, nel modo di comunicare. Chi dice di no mente a se stesso…e qualcuno lo sa 

Se rimaniamo indietro dal punto di vista tecnologico, continueremo ad avere risposte di ieri per le domande di oggi, quando invece dovremmo avere già le risposte di domani.

I futuristi volevano “strappare” l’Italia dal suo passato rinascimentale per lanciarla nella effervescente cultura moderna. Boccioni, un esponente di spicco del movimento futurista, non osteggiava invenzioni e nuove trovate, le venerava.

La tecnologia va celebrata e conosciuta, e ciò non significa cancellare le radici ma, al contrario, rafforzarne l’importanza. Quella storia che ci appartiene e che è stata, ogni volta, il lancio di qualcosa di nuovo, ora di rottura, ora di innovazione, a tratti di sgomento.

Non facciamoci cogliere di sorpresa, controlliamo la tecnologia, scegliamo ciò che è utile senza farci prevaricare convivendo con essa in modo sereno.

Keypointil futuro è adesso ed è meglio accorgersene. Alziamo gli occhi o diventeranno la parte più pesante del nostro corpo

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