Immergiti in una breve storia fotografica che trasforma l’abbandono in un’affascinante narrazione visiva. Attraverso colori vividi e libertà espressiva, il breve racconto per immagini ti invita a esplorare il passato con la stessa meraviglia dei bambini. Entra in un mondo dove ogni dettaglio cattura l’essenza dell’esplorazione urbana.
Questa è una breve storia fotografica…
Il semplice racconto di un abbandono, scovato camminando per i boschi può, anch’esso, diventare una narrazione fotografica. Ne resti affascinato. Entri..Non trovi nulla, tutto è stato saccheggiato: prima i proprietari, poi i ladri, poi qualche “collega” esploratore, forse. Apri la porta, con lo stesso rispetto che avresti entrando nella casa abitata di uno sconosciuto, abbassi la maniglia, senti il cigolio e cominci a viaggiare, nel passato. E quei colori che immagini, così forti, vivi…esagerati, li “puoi” riproporre; sì!
Puoi esagerare, puoi rendere il racconto così come lo desideri. E’ bello, molto. Ognuno dovrebbe avere il diritto (e il dovere) di esprimersi come solo i bambini riescono a fare, liberamente. Già. LIBERA…MENTE 🙂
Veloce decalogo per scattare foto urbex memorabili:
- Rispetto: Tratta i luoghi abbandonati con rispetto, come se fossero abitati.
- Attenzione ai dettagli: Cattura i dettagli che raccontano la storia del luogo.
- Gioca con la luce: Sfrutta le ombre e le luci per creare atmosfera.
- Esagera i colori: Rappresenta i colori con una prospettiva esagerata, rendendo le immagini più vive.
- Porta con te una storia: Immagina una narrazione mentre scatti e cerca di raccontarla attraverso le immagini.
- Liberamente creativo: Sii libero di esprimere la tua creatività senza limiti predefiniti.
- Sperimenta con prospettive insolite: Cerca angoli e prospettive che catturino l’attenzione.
- Fotografa la decadenza: Trova la bellezza nella decadenza, trasmettendo emozioni attraverso le immagini.
- Includi elementi umani: Aggiungi elementi umani per dare scala e contesto alle tue fotografie.
- Condividi con rispetto: Se condividi le tue foto, fallo con rispetto per la storia e la privacy dei luoghi.
- (Bonus)…divertiti! 🙂
