Partire da se stessi per amare in modo incondizionato. Partire da se stessi per concedere agli altri la totale autonomia. Secondo Erich Fromm la vita è carica di frustrazione emotiva, perché l’uomo vive uno stato conflittuale in cui cerca costantemente di bilanciare la sua natura individuale – la sua esistenza di essere separato – con il bisogno di contatti.
La capacità di cercare (e trovare) un senso nella vita è ciò che caratterizza l’umanità. Per quanto sia penosa la vita, possiamo renderla sopportabile dandole un senso attraverso la ricerca e la costruzione di un sé autentico.
La ragione ci rende consapevoli della nostra caducità e di quella dei nostri cari. Capirlo, averne coscienza, è fonte di costante senso di tensione e di solitudine che cerchiamo di superare continuamente; la condizione esistenziale innata dell’uomo si traduce in uno stato di ansia e disperazione.
Ma c’è speranza, perché l’uomo può superare il suo senso di isolamento trovando il proprio scopo.
Lottando per diventare individui liberi, singoli e unici, però, avvertiamo il bisogno di unirci agli altri, di formare una “comune” fatta di condivisione degli interessi, dove trovare il conforto di conformarci ad un gruppo o ad una autorità. Ma non è il giusto approccio.
Molto più importante e vitale è trovare il proprio scopo, il proprio indipendente senso del Sé, il proprio sistema di valori, anziché sottostare a norme convenzionali e autoritarie.
PARTIRE DA SE STESSI
Il principale compito di ognuno di noi è concepire se stessi, avere piena consapevolezza di chi siamo e dove stiamo andando. Questa complessa via che, nel tempo, si trasforma in strategia e che può mutare in ogni momento – perché l’essere umano è un sistema in continuo mutamento – trova la sua risposta nell’atto dell’amare.
Uno dei modi principali con cui una donna o un uomo si libera dall’isolamento è la sua capacità di amare. Ma non dobbiamo confondere questa capacità con l’amore comunemente concepito, ma bensì focalizzarci sulla nostra capacità creativa da sviluppare come parte della propria personalità.
Lo stesso Fromm dice “è un atteggiamento, un ordinamento del carattere che determina il rapporto della persona con il mondo intero.”
L’amore esige un enorme rispetto per l’altro come individuo, e si basa sull’autonomia piuttosto che sull’unione di personalità. Amando in modo “errato” – mi sia concesso questo termini azzardato – rischiamo di perdere la nostra unicità, rischiamo di voler “possedere” e non condividere, corriamo il rischio di vederci riflessi in un altra persona, perdendo il nostro IO unico e speciale.
L’unico modo di amare è amare gratuitamente, concedendo agli altri la piena individualità, a partire da noi stessi.