smascherati

Ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere.
(Jean-Paul Sartre)

MA QUANTO DURA IL TEMPO?

Ci sono giornate che ci sembrano troppo corte, eppure così faticose. Giornate in cui ci piacerebbe fare molte cose, più di quante, alla fin dei conti, riusciamo davvero a fare. Tante, troppe giornate così. Stressanti, frustranti. In cui finiamo per essere distratti da impegni che ci interessano meno e, invece, facciamo fatica a focalizzarci su ciò che riteniamo importante e che vorremmo portare a termine in modo brillante. È una questione di priorità, di attenzione, di energia che – mal distribuita – “cala” quando meno lo vorremmo.

Immaginiamo che il tempo di una giornata sia come un vaso, e che le nostre attività grandi o piccole siano sassi di differenti dimensioni, con cui riempire questo vaso: è come se cercassimo di riempirlo mettendoci prima i sassi piccoli (le “urgenze” che subiamo dall’esterno) e dopo quelli grandi (ciò che conta per noi). Alla fine della giornata i sassi grandi, finiranno per non entrarci. E invece: se ci assicuriamo di metterli per primi, nel vaso ci sarà poi spazio anche per quelli piccoli, e poi per quelli piccolissimi, e poi per tutti i granelli di sabbia che, altre volte, rischierebbero di mandarci in tilt.

IL CONSIGLIO:  Scegli tu come organizzare il tuo tempo, smetti di subirlo. Decidi, “day by day” o “week by week”, cosa è davvero importante per la tua vita, bilanciando il tuo lavoro con le altre aree di interesse. Adotta tecniche per “quadrettare” il tuo tempo, per ridurlo a singoli slot, unità, blocchetti più definiti e focalizzati su un task alla volta e, quindi, più sostenibili e gestibili nell’arco della giornata (per esempio, la “Pomodoro Technique”). NB: La tecnica Pomodoro è un metodo di gestione del tempo sviluppato da Francesco Cirillo alla fine degli anni ’80. La tecnica utilizza un timer per suddividere il lavoro in intervalli, tradizionalmente lunghi 25 minuti, separati da brevi pause. 

FATTI LE DOMANDE GIUSTE:

  • Quali sono i “sassi grandi” nella mia vita? E quali quelli via via più piccoli?
  • Cosa posso fare concretamente per assegnare a tutti questi “sassi” la giusta priorità?
  • Cosa posso fare per rispettare queste priorità anche in caso di interferenze esterne?
  • Quanti “quadretti di tempo” sono disposto a investire sulle attività che mi gratificano?

ALLENAMENTO: “Pomodoro Technique

Per una settimana usa la “Pomodoro Technique”, un metodo di gestione del tempo creato dal designer Francesco Cirillo, basato sulla divisione del tempo in unità di 25’ ciascuno dette “pomodori” (dalla forma del timer da cucina che l’ha ispirato). – Al mattino, o meglio ancora la sera prima, dedica 5’ a fare un elenco delle attività che vuoi portare a termine nella tua giornata e decidi quali tra queste sono i tuoi 3 “sassi” più grandi. Decidi quanti “pomodori” di 25’ dedicare a ciascuna di queste attività per te importanti e quando, durante la giornata. Quando è il momento attiva un timer sul tuo smartphone (o usa una app dedicata) e ti focalizzi solo ed esclusivamente all’attività che hai scelto, eliminando nel modo più rigoroso possibile qualunque altra interferenza o distrazione (telefono, mail, avvisi, messaggi…).

Allo scadere del timer, concediti un piccolo break di 5’ prima di un altro “pomodoro”. Concediti un break più lungo (15’ circa) ogni 4 “pomodori”. Quindi, passa via via ai “sassi” più piccoli, sempre tenendo il “pomodoro” come unità di tempo di riferimento. Non multitasking, ma tanti task, uno alla volta: come ti sembra, ora, la giornata?

Keypoint: tieni traccia di come procedi e a fine settimana chiediti com’è andata e decidi come continuare a quadrettare il tuo tempo.

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