#330. PREPARARE MENTE…E ANIMA
“Cerco di essere pronto per il momento, con la conoscenza e riscaldandomi in anticipo, e arrivo lì sapendo tutto di accordi e scale, così, durante, non ci penso neppure e posso andar via dritto con quello che voglio comunicare”.
Il concetto espresso in questa frase dal chitarrista Pat Metheny, è chiaro: il modo migliore di prendere decisioni quando si sta suonando è di averle già prese. Bisogna pensare in anticipo, pianificare, sapere ciò che andrai a fare, improvvisazioni comprese.
Il famoso “film mentale“, in questo caso, è ciò che permette all’artista, all’atleta, al progettista, di visualizzare ciò che sarà. Questo significa agire “nella verità“, cavalcare l’attitudine in quel preciso istante: né prima, né dopo. Il momento giusto è quello che ci da la possibilità di fluttuare dove vogliamo rappresentando i binari che mente e anima possono – e devono – percorrere insieme, per darci la risposta; non una risposta qualsiasi, ma quella che cerchiamo, quella che meritiamo.
Chi improvvisa non sa esattamente dove andrà ma, se allenato, riuscirà a sviluppare strategie per gestire in piena consapevolezza l’inaspettato.
Keypoint: non si è mai preparati abbastanza, ma da qualche parte bisognerà pur cominciare.