Sono pieno di difetti, ho le occhiaie da guinness dei primati (intesi come scimmie, visto il mio livello evolutivo), sono brutto e anche un pochino chiuso nel mio mondo ultimamente. Anche perché il mondo che si presenta non è il massimo. Però sono felice.

Sono felice

Sono felice…o almeno sono in pace, perché non inseguo più nulla se non i miei sogni. Sono contento perché le (poche) persone che frequento sono persone che mi hanno scelto per quel che sono e per quel che posso dare loro. E sono le persone che ho scelto anche io.

Perché questa riflessione proprio oggi? Perché ho perso un cliente. Anzi, alla fine del 2021 ne ho “persi” tre e questa cosa mi ha fatto pensare. Ma mi ha anche messo in una condizione di pace perché non ero contento di stare loro dietro, e correre per recuperare 4 spicci.

In realtà ho voluto perderli perché ho capito che non facevano per me. Hanno un approccio decisamente diverso dal mio, e anche sulla correttezza abbiamo visioni “leggermente” divergenti. Con alcuni ho aspettato di essere pagato anche un anno. Ma non è certo quello il problema, ci si mette sempre d’accordo.

Il vero problema è il rapporto che pian piano si logora a causa di cose non dette, di piccole bugie perpetrate nel tempo, di scusanti spesso troppo poco credibili.

Essere presi in giro da fastidio a tutti, ma sappiamo bene che è parte del rischio di impresa. Una certa quantità di presa per il culo la metti a budget, un imprenditore lo sa, così come metti a budget qualche furto in un grande supermercato. Ma poi, dopo un po’, cominci a pensare anche tu agli anti taccheggio.

Comunque, pippone a parte, volevo solo dirvi che sono felice, nonostante tutto e nonostante il periodo del ca@# che ci troviamo ad affrontare tutti.

Ah, ho comunque recuperato con clienti decisamente più simpatici e belli! 🙂