BOAB PRISON TREE | L’ALBERO PRIGIONE – DERBY, AUSTRALIA

Derby, città australiana a circa 3 ore di aereo da Perth, è famosa per…nulla, o quasi. Difficile iniziare “una storia” con qualcosa di poco famoso ma, come in tutte le storie, qualcosa di curioso si riesce sempre a scovare e Derby non è da meno. Un baobab di circa 1500 anni, il Boab Prison Tree, è un albero molto speciale dalla storia misteriosa. 

A fine ottocento la polizia locale utilizzava il grande tronco cavo – che misura 4,6 metri di diametro – come cella temporanea per i prigionieri in attesa della sentenza della piccola cittadina nel cuore dell’area orientale dell’Australia. I condannati erano per lo più aborigeni autoctoni. Molto prima di essere usato come cella tampone, l’albero era protagonista di una leggenda del luogo. Chiamato dagli abitanti del luogo larrgadiy, secondo la storia, il baobab, un tempo possente e austero, imparò l’umiltà quando gli spiriti lo misero a testa in giù, facendo crescere le sue radici verso il cielo. 

Prison Boab Tree in 1960
Pic By Philiphist [CC BY 3.0], from Wikimedia Commons

Non ci sono prove che il Boab Prison Tree sia mai stato usato per “rinchiudere” prigionieri, ma intorno a questo albero ci sono diverse credenze. Una su tutte è quella tramandata dall’antropologo, geologo e politico Herbert Basedow che, durante una spedizione in quell’area, trovò ossa umane sbiancate distese all’interno del tronco, a suggerire che gli aborigeni si fossero serviti dell’albero per lo smaltimento dei morti o come luogo funerario. 

La verità non si conosce e, forse, non la si conoscerà mai, ma in fondo è un ottimo sistema di marketing per avvicinare e richiamare molti turisti che, altrimenti, difficilmente farebbero visita alla piccola comunità di Derby. 🙂 

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