“Devi imparare a essere calmo nell’attività e intensamente attivo nella quiete”.
Questa è una frase davvero ispirata di Indira Gandhi, una citazione tratta dalla rivista “People” del 1975.
Lo slogan politico era: «L’India è Indira, Indira è l’India». Indira Gandhi, quattro volte primo ministro indiano (unica donna fino a oggi a essere eletta a questa carica), era una leader forte, dava il meglio di sé sotto pressione ed era spietata con gli avversari. Non era imparentata con Mohandas Gandhi: il cognome era quello del marito, il giornalista Feroze Gandhi.
Figlia di Jawaharlal Nehru, primo ministro dell’India indipendente dal 1947 al 1964, e si era formata alla scuola gantirziketan (Casa della pace), fondata dal mistico e scrittore Rabindranath Tagore. Era una donna straordinaria, e veniva paragonata alla dea guerriera Druga.
Sotto pressione bisogna…essere calmi
La frase qui citata costituisce un prezioso consiglio su come agire al meglio quando si è sotto pressione ed evitare il burn-out nei momenti in cui ci si sente schiacciati dal lavoro e dalle sue difficoltà. Per prendere una buona decisione, dice Indira, devi riuscire a trovare un luogo di pace in mezzo al trambusto.
La quiete di cui parla favorisce la concentrazione e l’attenzione di cui hai bisogno per prendere le decisioni più adeguate. La quiete ti dà anche modo di rivedere i tuoi obiettivi strategici e le tue tattiche: a volte si perde la capacità di vedere il quadro completo perché siamo sommersi dai dettagli. L’altro consiglio che dispensa — essere attivi nella quiete — ci ricorda che abbiamo bisogno di ricaricarci.
E assolutamente necessario passare del tempo lontano dal lavoro. Dovrebbe essere un momento riposante ma anche stimolante.
Keypoint: il nostro pensiero funziona al meglio quando torniamo ai nostri doveri carichi per affrontare le attività.