EL CAMINITO DEL REY – EL CHORRO, MALAGA
Prima del restauro avvenuto nel 2015, El Caminito del Rey era il percorso più pericoloso della Spagna. Il sentiero di cemento largo circa 1 metro sulle ripide pareti della gola di El Chorro, posto ad un’altezza di 107 m. di altezza e vecchio di oltre un secolo, era costellato di buchi. In alcuni punti il cemento era del tutto crollato, e restavano solo i 7,6 cm di acciaio della travi di sostegno. Gli amanti del trekking, tutt’ora, frequentano il lungo percorso per provare il brivido, camminando il equilibrio sulle travi con venti forti e cercando di non guardare in basso.
Il percorso era stato costruito agli inizi del 900 per offrire una scorciatoia agli operai del vicino stabilimento idroelettrico e fu completato nel 1921. Alfonso XIII, il re del tempo, lo attraversò per l’inaugurazione di una nuova diga, dando vita al nome moderno del percorso: “il piccolo sentiero del re“. Poco dopo la traversata regala, però, la struttura andò in rovina. Dopo aver riconosciuto la pericolosità del sentiero – nel 2000 3 uomini precipitarono morendo – le autorità locali iniziarono a sistemarlo nel 2014, posando una nuova passerella e aggiungendo i parapetti lungo tutto il percorso.
Lungo quasi 8 chilometri, anche se il sentiero non rappresenta più una sfida potenzialmente mortale, i brividi sono ancora garantiti, sopratutto quando soffia il vento forte e considerando che è stato lo scenario di numerosi incidenti.