E’ meglio questo di quello!

Il mio piccolo home studio è equipaggiato con pochissime attrezzature e ben poco blasonate, ma a me è sempre piaciuto fare con quello che riuscivo a “gestire”, con ciò che mi piaceva e, non meno importante, con quello che potevo permettermi. Il budget non è mai la parte forte dei piccoli studi e, quindi, si fa di necessità virtù. Soprattutto, se necessario, collaboro con studi più grandi e mi faccio aiutare in quello che non sono in grado di fare o che, più semplicemente, credo lo facciano meglio altri. 🙂

Ho sempre cercato di ottenere il meglio dagli strumenti e…non ci sono mai riuscito! Sì, perché ogni strumento ha in realtà talmente tante potenzialità e talmente tanti segreti, che non si finisce mai di scoprire qualche tips, trucco o diavoleria nascosta. Ma in fondo è questo il bello, la costante scoperta perché in fondo, la musica, è scoperta.

Comunque, bando alle ciance e passiamo alla ferraglia.

Il fulcro “centrale”, dove vengono registrate tutte le tracce che compongono la produzione musicale (dove gira la DAW come dicono gli esperti), è costituito da un PC Windows 7 con installato ProTools in una versione talmente vecchia che mi vergogno a citarla…ma fa egregiamente il suo lavoro. La scheda audio che utilizzo è la mitica DIGI003 con superficie di controllo. No, non è un sistema HD! Mi devo accontentare, ricordi? Ma devo ammettere che si è sempre difesa alla grande e ha registrato più che degnamente due album dei miei Mood, il mio lavoro solista Pay for pleasure, il disco elettronico e diverse centinaia di piccole produzioni per amici, colleghi, DJ, basi per cortometraggi e video.

Inutile fare l’elenco dei plugin che utilizzo, l’unica cosa che ci tengo a precisare è che nonostante non sia il mio lavoro (e gli i già rinomati problemi legati al budget) ho solo software ORIGINALE. Questo è motivo di grande orgoglio; sappiamo tutti cosa significa lavorare per produrre qualcosa di complesso e grande utilità e quanto sia doloroso farsi fregare ed avere mancati introiti a causa di gente disonesta. Esistono studi più che blasonati che utilizzano buona parte dei software non originali: mi chiedo se anche gli outboard li hanno rubati in qualche negozio di strumenti musicali. Vabbè.

Per l’ascolto mi affido a due casse M50 Yamaha e una paio di cuffie Sennheiser HD205, infine una piccola controller Axiom 25 di M-Audio completano il cuore dello studio.

Passiamo agli strumenti

Facendo musica di diversa natura, ho cose ben poco omogenee e la cosa mi entusiasma: ho realizzato insieme ad un amico una controller per fare live looing che contiene:

  • Una batteria elettronica Alesis SR18
  • Un microKorg di Korg
  • Un Kaossilator pro di Korg
  • Un Kaoss PAD di Korg
  • Una loopstation RC505 di Roland
  • Un PC Windows dove sono installati Reason 5 e Komplete 10
  • Un piccolo Mixer Xenix1002 Di Behringer
  • Una scheda audio mini MBOX di digidesing
  • Una tastiera E-09 della Roland che utilizzo come controller per Reason e Komplete 10

Realizzerò un video per spiegare un po’ come funziona questa controller e quali sono le potenzialità.

Essendo di base un chitarrista, possiedo alcune chitarre, ma non sono un collezionista che ha venduto un organo per avere decine e decine di chitarre. Anche se, oltre ad essere lo strumento che amo di più, lo trovo un oggetto bello, ne possiedo “solo” 8. A me sembrava un numero già dignitoso, ma negli anni ho scoperto in realtà essere un numero ridicolo per un chitarrista che si definisce tale.