#6. INIZIARE BENE…PER FINIRE

Esistono molte credenze e leggende antichissime che associano Dio al piede destro e il diavolo al sinistro. L’pressione “Partire col piede giusto” significa iniziare, fare il primo passo col destro perché è il piede del “giusto”, quello buono, mentre il piede sinistro viene identificato ciò che è cattivo. Non a caso l’essere mancini, in tempi non così remoti, veniva vista come qualcosa da correggere, da sistemare. 

Douglas Adams diceva che


c’è un momento in ciascuna alba in cui la luce è come sospesa;
un istante magico dove tutto può succedere.
La creazione trattiene il suo respiro.


Aldilà delle leggente, partire con il piede giusto assume una modalità operativa che attraversa tempi, luoghi e, soprattutto, attività. Un nuovo lavoro, una nuova relazione, un percorso terapeutico o qualunque altra mansione  ci accingiamo ad affrontare, iniziarla bene, con i giusti presupposti dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) rappresentare il vento per farci spiegare le vele e partire senza indugi. 

Ovviamente dipende dal contesto, dal carattere di ognuno di noi e dalle contingenze del momento, ma ci sono alcune strategie che, secondo me, possono aiutare, qualunque sia la sfida che andremo ad affrontare. Che sia un nuovo progetto di grafica digitale, o l’avvio di un’attività commerciale di vendita di piante grasse, dobbiamo: 

  • Capire bene le “regole del gioco”. Fare molte domande e cercare di raccogliere più informazioni possibili è fondamentale. Iniziare con successo significa chiedere, informarsi, senza paura di risultare poco professionali o poco preparati. Nessuno nasce imparato! 🙂
  • Pianificare. Una delle competenze più importanti – e sottovalutate – è quella di saper pianificare. Si potrebbe scrivere un trattato, e quanti ne sono stati scritti, sulla gestione del tempo e sull’importanza della pianificazione, in questa sede però ci limitiamo nel dire che è uno dei punti fondamentali, e trasversali, per iniziare bene.
  • Adattarsi alle situazioni. All’inizio, non importa in quale avventura ci stiamo lanciando, è fondamentale cercare di adattarsi il più possibile. Non è pensabile, a meno che non si abbia una zona di comfort davvero ampia (per soldi, tempo e risorse), di poter partire con tutto quello che rende il nostro “habitat” a noi confortevole e consono. Adattarsi nelle prime fasi di sviluppo di un’attività è fondamentale per iniziare al meglio. Inoltre le possibilità di miglioramento saranno il giusto stimolo. 
  • Agire pro-positivamente. Essere positivi, iniziare con entusiasmo, pare banale, ma è un altro punto di grande importanza strategica. Tutti dovremmo, quando possible, un’idea di noi positiva. Senza esagerare però. Inutile e dannoso creare false aspettative.
  • Avere pazienza e gradualità. Questo è un doppio punto che non ha bisogno di grandi spiegazioni. Non riusciremo ad ottenere tutto subito e, l’eccellenza la raggiungeremo con fatica ed impegno. L’importante è essere costanti e continuativi, anche poco, ma every single fucking day. 🙂 

Ah, dimenticavo, smettete di lamentarvi del lunedì!

Keypoint: inizia bene chi…inizia.

 

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