#55. QUANDO INIZIA LA “VERA” VITA?

Siamo convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo sposati, oppure quando ci separeremo, magari quando avremo un primo figlio o un secondo. Spesso crediamo che tutto sarà diverso quando cresceranno, ci sentiamo frustrati perché i nostri figli sono troppo piccoli per questo o quello, e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti. In seguito siamo esasperati per il loro comportamento da adolescenti. 

Siamo convinti che saremo più felici quando avranno superato questa età, pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi problemi, quando cambieremo l’auto, quando faremo delle vacanze meravigliose, quando non saremo più costretti a lavorare…

Ma se non conduciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo? Dovremo sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere…e allora tanto vale accettare questa realtà e decidere di essere felici, qualunque cosa accada. L’autore Alfred Souza diceva:


“Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c’erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita.”


Questo modo di percepire il mondo mi ha aiuta a capire che non c’è un mezzo per essere felici, la felicità è il mezzo. Io mi devo gustare ogni istante della vita, e magari posso gustarmelo ancora di più perché lo posso condividere con una persona cara, una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita. Io non so nulla, non ho idea di come si faccia a stare al mondo, ma so per certo che il tempo non aspetta nessuno

E allora ho smesso di pensare di finire certe o di non finirle, di perdere i chili di troppo o di prendere i chili mancanti, di avere dei figli, di vederli andare via di casa. Dobbiamo smettere di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarci, di divorziare. Finire di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una nuova casa, di aspettare la primavera, l’estate, l’autunno o l’inverno. 

Il virus è l’attesa: dobbiamo smettere di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente, e decidere che non c’è momento migliore per essere felici che il momento presente. La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, sono il viaggio. 

Ho bisogno di soldi, come tutti, ma lavoro come se non ne avessi bisogno, ognuno di noi ha sofferto e soffrirà, ma bisogna amare come se non dovessimo mai soffrire. 

Keypoint: balla ora, perché dopo sarà troppo tardi.

 

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