#4. TUTTO DIPENDE DA NOI

Le persone davvero determinate, non solo i creativi, lavorano ovunque e in qualsiasi stato d’animo si trovino. Non si limitano ad aspettare le condizioni ottimali perché potrebbero non arrivare mai. Non esiste il luogo o il momento ideale.

Jean Genet scrisse i suoi romanzi in carcere e non avendo carta su cui scrivere usava dei teli e inviava illegalmente gli scritti affinché potessero essere pubblicati.

J. K. Rowling, prima di Harry Potter e ancor prima di debuttare con il nome di Robert Galbraith, scriveva i suoi racconti nei bar, dopo la passeggiata serale per addormentare la figlia.

Dopo i 70 anni, Matisse si ammalò molto gravemente di cancro all’intestino e dovette sottoporsi ad un delicato intervento. Durante la convalescenza, nonostante i fortissimi dolori, riuscì a creare i gouaches découpés, i grandi collage che permisero a Matisse di continuare a “dipingere” con le forbici.

Non dobbiamo porre condizioni al nostro operato (non posso lavorare, sono stanca, ho bisogno di silenzio, dov’è la mia matita, lavoro solo di notte, mi serve della musica…). Nulla deve impedirci di creare, ovunque ci troviamo e in qualunque modo ci sentiamo.

Un creativo non va mai in vacanza, un po’ come gli imprenditori, quelli di una volta.

Keypoitnon importa in quali luoghi fisici o mentali ci troviamo, la nostra ispirazione non deve mai essere sopraffatta.

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