paura

#207. LA PAURA DI ALZARE LA POSTA

La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è di essere potenti al di là di ogni misura. E’ la nostra luce, non la nostra oscurità a terrorizzarci maggiormente. Noi ci chiediamo: “chi sono io per essere così brillante, stupendo, pieno di talenti e favoloso?” In realtà, chi sei tu per non esserlo? Tu sei un figlio di Dio. Il tuo giocare in piccolo non serve al mondo. Non c’è niente di illuminato nel ridursi perché gli altri non si sentano insicuri intorno a te. Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi. Essa non è in alcuni: è in tutti! E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare la stessa cosa. Nel momento stesso in cui siamo liberi dalle nostre paure, la nostra presenza libera automaticamente gli altri. 

Questo è un pensiero di Nelson Mandela. Lo trovo molto ispirante, al di là della sua fede in Dio che potrebbe non trovarsi in linea con molti atei o agnostici, credo che al centro di questo pensiero ci sia un grande insegnamento: quello di alzare la posta

E’ vero, abbiamo già parlato dell’effetto Dunning-Kruger e quali conseguenze può portare, ma sappiamo anche che molte persone sono pronte “sparire” pur di non far brillare la loro luce. “In fondo non valgo nulla…” Questa è una frase che va evitata assolutamente. 

Keypoint: Ripartiamo da noi, dalla nostra luce e alziamo la posta in gioco. 

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