#19. NON E’ MICA UNA GARA!
Dovremmo evitare di partecipare a gare, concorsi, sfide. A meno che non pratichiamo sport a livello agonistico, dove la competizione è parte integrante dell’attività, è molto raro che si possano avere veri vantaggi dai concorsi.
Bill Gates non ha MAI partecipato ad una gara, un concorso, un festival della programmazione. Così come il suo amato nemico-amico Steve Jobs. Ray Kroc non ha mai partecipato a Masterchef o robe simili, i Led Zeppelin non vinsero un talent in nessuna parte del mondo. Helmut Neustädter (Helmut Newton per gli amici) non partecipò ai concorsi qualcosa photoawards (e comunque veniva premiato ugualmente)…era più impegnato a scappare dalla Germania a causa delle leggi razziali. Si sa, la vita è fatta di priorità.
Certo, ci sono tanti casi di vittorie: pensiamo agli uomini politici, alla fama raggiunta da alcuni cantanti dopo la vittoria ad un qualche festival canoro, ma guardiamo anche, e soprattutto, i tanti esempi di “ultimi” poi diventati primi nel cuore del pubblico e spesso nel cuore dei direttori di banca dove appoggiavano i loro introiti. 
“L’unica competizione che un uomo saggio dovrebbe considerare è quella con se stesso”. Molto probabilmente Washington Allston è più famoso per questa frase che per i suoi quadri, nonostante i premi ricevuti a Londra per le sue opere.
Joseph Beuys fece un gran casino. Quando era professore di scultura monumentale alla Kunstakademie di Düsseldorf decise di aprire le porte di quella prestigiosa e severa scuola a tutti. Eliminò le famigerate prove di ingresso con una semplice obiezione: “io non mi sento di giudicare o di selezionare i candidati, credo che la creatività sia una dote di tutti e che vada educata dando una possibilità a chiunque”. Detto fatto.
Fu un macello. La scuola ricevette talmente tante iscrizioni (e quindi possibili introiti…) che, per mancanza di organizzazione della scuola stessa, non fu possibile evaderle tutte. Beuys fu destituito dal suo incarico da persone molto meno creative di lui.
Keypoint: Non competere, crea.
