ignoranza

#132. L’IGNORANZA COME DIMOSTRAZIONE

Gli scienziati e i medici (ma non solo loro!) confondono spesso la logica, sostenendo che quelle da loro addotte coprano tutte le eventualità portando l’ignoranza come dimostrazione – un errore chiamato argumentum ad ignorantiam: ciò che non possiamo dimostrare non esiste, oppure una tesi è vera solo perché non si è provata la sua falsità.  

Dottore: Le sue analisi sono perfette, non ha nulla che non va. 
Dimostrazione: Tutte le analisi sono perfette. Quindi…
Dottore: Non vi è nulla che non va

Ma esiste una voragine logica tra le analisi perfette e una salute di ferro. La dimostrazione non sostiene affatto la conclusione e, in casi come questo, tesi antitesi e sintesi si fanno un bel giro nelle fiabe. Che cosa importa se ci stiamo contorcendo a causa di dolori lancinanti e vediamo triplo? Il dottore non ha elementi che provino una patologia, quindi stiamo bene! Evviva! L’unico modo di rispondere ad una argomentazione tanto illogica, oltre a vomitare sulla scrivania del dottore, è quello di portare degli esempi retoricamente corretti. 

Noi: Allora avrà sicuramente fatto i test per tutte le malattie esistenti
Dottore: Beh, no. Non tutte tutte. (sorriso sarcastico)
Noi: Il test per ebola l’ha fatto? 
Dottore: Lei non ha l’ebola
Noi: Come fa ad esserne certo? 
Dottore: Non ci sono casi di ebola dal…
Noi: Ma non abbiamo fatto i test. Io potrei essere il primo caso dal…
Dottore: E’ possibile, per quanto remoto, che lei abbia qualche altra malattia
Noi: E quindi cosa facciamo? 
Dottore: Altri test…
Possiamo vomitargli addosso 🙂 

Naturalmente, questa “ignoranza” logica, intesa come chiusura alla possibili conseguenze retoriche di una affermazione, è riscontrabile in egual misura applicato al contrario. Quante volte, anche noi inconsapevolmente, siamo caduti in trappole di questo tipo. 

L’altro: Amico, credo che gli UFO esistano davvero…gli scienziati non hanno mai dimostrato che non esistono. 
Risposta retoricamente corretta: Non hanno nemmeno mai dimostrato che il sole non possa parlare. 
L’altro: Pensi davvero che possa farlo!? 
Noi:..lascia perdere…

Keypoint: l’iguana è un animale. Noi siamo animali. Noi siamo iguane. 🙂

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